Rinite allergica: non un semplice raffreddore
La rinite allergica è la reazione del nostro organismo ad alcune sostanze che vengono inalate, che sarebbero innocue per altre persone. Questa patologia, nota anche come “raffreddore da fieno”, determina una copiosa produzione di muco, la cui consistenza è molto acquosa. La rinite può presentarsi ad intermittenza (quindi solo in determinati periodi dell’anno) oppure essere persistente (cioè non terminare mai). Essa si definisce lieve se non peggiora la qualità di vita di chi ne è affetto, mentre è moderata o severa se ha conseguenze sulle normali azioni quotidiane.
Quali sono le cause del fenomeno?
La rinite allergica è una patologia tipica della primavera, quando nell’aria si trovano allergeni quali acari, graminacee, polline e polvere. I sintomi di questa malattia sono: naso colante, occhi lacrimanti, produzione di muco dall’aspetto acquoso e trasparente, starnuti frequenti e tosse.
Come si cura?
In farmacia esistono numerosi rimedi per tenere sotto controllo i sintomi della rinite allergica, come antistaminici e cortisonici da prendere sotto controllo del proprio medico. È opportuno evitare il contatto con gli allergeni, che possono acuire i sintomi, e il fumo di sigaretta. La malattia non va trascurata, poiché nel tempo potrebbe determinare l’insorgere di complicazioni come asma, otite media, poliposi nasale e sinusite.